UN PROGETTO DI MUSICA A TUTTO TONDO: IL CASO DI GIOVANNI TODARO

Lo scorso mese il maestro di tromba e insegnante Giovanni Todaro è stato intervistato da Emilio Leto per I fatti. Area Metropolitana Roma Nord. 

Ciò che è stato messo in evidenza è la decennale fruttuosa esperienza nell’insegnamento del suo strumento: la tromba. 

Si potrebbe dire in un certo qual modo che era un “predestinato” all’insegnamento di uno strumento così particolare e difficile, ma lui sicuramente rifiuterebbe questo appellativo fatalistico. Infatti, secondo il Maestro, nessuno è predestinato, ma tutti abbiamo in nouce ogni possibile divenire. Basta volerlo. 

Ciò che il Maestro offre a tutti i suoi alunni, è proprio quest’esperienza d’Essere. Lui crede in ciascuno di loro e vi ripone la più smisurata fiducia. In questo modo tutti possono dare liberamente il massimo di se stessi e raggiungere obiettivi che chiunque altro non avrebbe neppure osato pensare.

Oltre ad esporre la sua filosofia di vita e quindi le modalità di approccio all’accompagnamento verso lo studio della tromba, nell’intervista ci parla del suo nuovo progetto Learn with Giovanni Todaro. Un progetto questo, fatto di collaborazioni con altri professionisti, concerti, laboratori individuali e di gruppo, ascolti… il tutto per creare un ambiente sano e fecondo nel quale crescere insieme. Si potrebbe affermare che il progetto LwGT non si limiti a formare virtuosi dello strumento della tromba, ma anche uomini e donne consapevoli del posto che hanno nel mondo.

Per realizzare questo progetto di ampio respiro, il team di Learn with Giovanni Todaro si è avvalso della piattaforma Patreon che dà l’opportunità agli alunni di essere sostenuti sia da un punto di vista motivazionale (commentando i video dei loro progressi, che vengono pubblicati regolarmente) e sia da un punto di vista economico (con abbonamenti a partire da 3 euro al mese).

Il Maestro insegna e impartisce lezioni di tromba sia personalmente a Roma, Monterotondo e San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) sia online, grazie all’utilizzo di piattaforme come Skype, Jitsi Meet, Zoom, Go to Meeting, WhatsApp.

Per leggere l’articolo completo basta cliccare su questo link in calce. 

Lo troverete a pagina 9!

https://www.flipbookpdf.net/web/site/3d9b42aab70dc4c057c3de395f9bdd622465d069202111.pdf.html?fbclid=IwAR3W3xiZR0B3lrDfV0VSqVfyIqluiSZiyw541DBKyUtR0luU7Vux1lWBdE0#page/8

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