Learn with Giovanni Todaro è sperimentare, mettersi alla prova, procedere con un passo un po’ più svelto, cercare di forzare e superare i propri limiti (spesso di carattere emotivo). È con questo proposito che il Maestro Giovanni Todaro tende ad inserirli fin da giovanissimi, in alcune formazioni di cui fa parte.
Per un allievo arrivare a suonare con dei gruppi musicali è necessario un lungo periodo di tempo dedicato allo studio dello strumento, ma la maggior parte delle volte (purtroppo) non ne ha occasione ad eccezion fatta per saggi organizzati dalle classiche scuole di musica.
David è uno degli alunni del progetto Learn With Giovanni Todaro che studia con il Maestro fin da piccolo ed è proprio la sua passione per lo ska punk che lo ha avvicinato concretamente ad approcciarsi alla tromba.
La mamma di David infatti ci racconta:
“All’età di cinque anni mio figlio David ha detto che voleva imparare a suonare la tromba. Crescendo ha conosciuto la Banda Bassotti rimanendone molto colpito. È stata quindi una grandissima fortuna per lui quando abbiamo conosciuto Giovanni: il trombettista della Banda Bassotti! A 8 anni David ha iniziato a suonare con lui e da allora è cresciuto anche il legame tra Maestro e allievo: la cosa più preziosa che ho l’onore di osservare. Giovanni è un grande Maestro e noi genitori degli allievi ne abbiamo un beneficio indiretto!”
Il 10 dicembre David (15 anni) è salito sul palco insieme alla Banda Bassotti per suonare dal vivo un brano del loro repertorio, studiato attentamente nel mese precedente durante le lezioni. Ciò è stato possibile grazie alla disponibilità del Manager David Cacchione e dell’intera band, che vede nelle nuove generazioni un importante punto di ripartenza.
Mentre era sul palco David trasudava entusiasmo. La spinta propulsiva che si è innescata in quel momento ha aiutato lui e gli altri alunni del progetto a trovare nuova energia e motivazione per portare avanti lo studio dello strumento in modo accurato. La musica trasmette passioni che danno vita e vitalità a chi la pratica ma anche a chi ne è spettatore.
I virtuosismi che si possono notare sul palco non sono altro che l’apice di un percorso di studi attento e meticoloso. Momenti come questi sono solo un piccolissimo tassello rispetto a tutto il lavoro fatto negli anni.
